Arcangelo Galante
- 04/04/2020 14:31:00
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Debbo dire che il testo resta curioso, sino a prestarsi come un fotogramma di un momento significativo che trasmuta l’essere, privandolo dell’involucro che trattiene il corpo alla terrena dimensione. Cosicché interviene la morte, evento misterioso che, spesso, sfugge alla logica umana, la quale non avviene in maniera uguale per tutti. Però, quello che il poeta pensa, lo trasmette con versi molto rappresentativi e, al contempo, stringati, nello sviluppo della pubblicazione. Testo un poco malinconico ed altrettanto fantasioso, che rivela la creatività dell’autore, adoperata nella costruzione della scenografia visiva del contenuto “funereo”. Senzaltro ammirevole la sensibilità di chi scrive, che la rivela ponendo lattenzione sul tragico evento!
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