:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Fabrizio Giulietti
Involucri

Sei nella sezione Commenti
 

 Fabrizio Giulietti - 04/04/2020 20:14:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

Caro Arcangelo, grazie di cuore per le tue sempre approfondite e acute interpretazioni critico-analitiche. Particolarmente colpito dalla dimensione rappresentativa degli involucri che hai colto nell’esposizione del commento. Grato e riconoscente sempre per il tuo prezioso contributo e il tempo che generosamente dedichi ai miei testi. Cari saluti.

 Arcangelo Galante - 04/04/2020 14:31:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Debbo dire che il testo resta curioso, sino a prestarsi come un fotogramma di un momento significativo che trasmuta l’essere, privandolo dell’involucro che trattiene il corpo alla terrena dimensione.
Cosicché interviene la morte, evento misterioso che, spesso, sfugge alla logica umana, la quale non avviene in maniera uguale per tutti.
Però, quello che il poeta pensa, lo trasmette con versi molto rappresentativi e, al contempo, stringati, nello sviluppo della pubblicazione.
Testo un poco malinconico ed altrettanto fantasioso, che rivela la creatività dell’autore, adoperata nella costruzione della scenografia visiva del contenuto “funereo”.
Senz’altro ammirevole la sensibilità di chi scrive, che la rivela ponendo l’attenzione sul tragico evento!

 Fabrizio Giulietti - 11/09/2019 14:17:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

Grazie Rosa e Ferdi per la lettura e gli acuti commenti...

 Ferdinando Giordano - 11/09/2019 11:40:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Giordano » ]

Una condizione esistenziale portata all’osso (di seppia o altro, mi pare come espressa); e nel midollo integra l’urto della nudità e i vuoti secchi (qui c’è dell’altro: si manifesta un sottile "Sprachspiel" di sana pianta poetica). Grazie, sempre.

 Rosa Maria Cantatore - 11/09/2019 00:01:00 [ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]

un senso profondo e intenso della morte.
Versi stupendi.

Commento non visualizzabile perché l'utenza del commentatore è stata disabilitata o cancellata.

 Fabrizio Giulietti - 08/09/2019 13:44:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

Grazie Franci, lusingato dal tuo commento...

Commento non visualizzabile perché l'utenza del commentatore è stata disabilitata o cancellata.